La creazione di una fattura parte sempre dalla scheda cliente e il cliente (o paziente) straniero è un caso particolare.
Per “straniero” intendiamo sia soggetti (incluse aziende) non Italiani (CF e/o PIVA estera oppure assente), oppure anche Italiani (quindi con CF o PIVA italiani), ma residenti all’estero e che “pagano le tasse” in un paese diverso dall’Italia.
In queste situazioni è quindi necessario indicare fin da subito, in fase di creazione scheda cliente, la nazione estera. Ciò disabiliterà il controllo formale sui campi CF e PIVA e sarà possibile inserire al loro interno eventuali altri riferimenti (CF stranieri, numeri di previdenza ecc) oppure, in assenza di alcun riferimento, si inseriranno 4 zeri (“0000”).
La scheda cliente così creata, potrà quindi essere utilizzata per l’emissione della fattura (anche elettronica).
In caso di fattura sanitaria verso soggetto privato “straniero” (non italiano o italiano ma residente all’estero) è inoltre raccomandabile attivare l’opposizione STS. Ciò perché ad STS vanno inviate tutte le fatture (anche ai fini di un controllo dell’attività del/la professionista. In questo modo PsicoGest toglierà il CF indicato in scheda cliente in fase di trasmissione STS.
Alcuni commercialisti sostengono invece la non necessità di invio di fatture di soggetti stranieri ad STS. Pur non concordando su tale interpretazione, è presente in PsicoGest la possibilità di attivare il “blocco STS”, tramite il quale la fattura non sarà idonea per PsicoGest all’invio STS.